Cappelli di De Bono
I partecipanti, individualmente o in gruppo, genereranno idee su una problematica indossando ogni volta un "cappello" (modo di pensare) diverso. Questo aiuterà a ridurre l’impatto che la critica e il giudizio, così come i limiti e gli ostacoli culturali (sociali, aziendali, ecc.) hanno sulle loro idee, oltre a promuovere il divertimento e l’espressione creativa del gruppo.
Suggerimenti e varianti
La sequenza dei cappelli dovrebbe essere determinata prima dell’inizio dell’attività e adattata al team, ai ruoli dei partecipanti e all’obiettivo.
- Per una variante alternativa per questo esercizio di problem-solving, si può iniziare con il cappello verde per raccogliere le idee utili per affrontare il problema in oggetto. Ognuno può poi esprimere i propri sentimenti attraverso il cappello rosso (senza bisogno di giustificarsi o di essere obiettivi). I lati positivi delle idee proposte vengono evocati con il cappello giallo, poi il gruppo inizia un brainstorming per vedere se non ci sono altri approcci possibili. Infine, il cappello blu viene utilizzato per attuare il piano d’azione appropriato.
- Per motivare e unire il team attorno a un’idea: usate il cappello giallo per elencare i punti positivi. Proseguire con il cappello nero per elencare gli ostacoli e i problemi che la squadra incontrerà lungo la strada. Infine, per aggirare i problemi individuati, trovate soluzioni usando il cappello verde!
- Per generare idee: puoi riunire le persone che sono naturalmente "cappelli verdi o gialli", per poi passare agli altri cappelli. Sulla base delle commenti fatti, il passo successivo è guardare come passare all’azione.
Puoi anche aggiungere una carta per ogni cappello in cima alla colonna per ricordare ai partecipanti il suo significato.
Un altro modo è quello di assegnare un cappello a ogni persona, con ognuno che si esprime in base al cappello che indossa. I partecipanti possono scambiarsi i cappelli durante la sessione.